martedì 1 novembre 2011

Spread

Brevissima FAQ, ad uso dei non addetti ai lavori, su spread e problemi che ne derivano.
(Disclaimer: ho cercato di essere il più semplice possibile, anche a scapito della precisione)

Cosa sono i BTP?
Sono Titoli di Stato emessi dal nostro Paese al pari di BOT, CCT, CTZ, ecc. In pratica chi acquista un BTP presta i soldi all'Italia e in cambio ne riceve periodicamente gli interessi. Alla scadenza del prestito viene anche rimborsato l'importo iniziale che era stato prestato. Per poter rimborsare il capitale dei BTP in scadenza, l'Italia emette periodicamente nuovi BTP.

Cosa è lo Spread?
Lo Spread di cui si parla in questi giorni è la differenza tra il tasso di interesse di un BTP e un equivalente tedesco. Quando sentiamo parlare di spread pari a 432, si intede che il nostro Paese deve pagare un interesse più alto del 4,32% rispetto alla Germania

Perché è così importante?
Perché il tasso che un Paese deve pagare è inversamente proporzionale alla sua affidabilità. Cioè, se il tasso è basso significa che il Paese ha ottime possibilità di rimborsare il titolo, man mano che sale aumenta anche il rischio che alla scadenza non ce la faccia a rimborsare l'importo prestato.

E qual è il problema se il tasso aumenta?
Il problema è che lo Stato deve trovare i soldi per pagare questi maggiori interessi a suo carico. Inoltre, il valore dei BTP diminuisce.

Ma saranno problemi dello Stato, non miei.
Magari ! Come fa lo Stato a procurarsi più soldi? Di certo non li può "stampare", quindi aumenta le tasse o diminuisce le spese. (qui si potrebbe aprire una lunga discussione... per ora sorvoliamo)

Beh, se i BTP pagano un interesse elevato, mi conviene acquistarli, no?
Certamente rispetto a qualche mese fa i BTP sono un investimento molto più remunerativo, ma, come dicevamo prima, anche molto più rischioso. Dipende quanto vogliamo rischiare di non ricevere il nostro capitale iniziale.

Ma io non ho mai comprato BTP, posso stare tranquillo?
Mica tanto. Le nostre banche possiedono molti BTP e quindi, automaticamente, anche il loro capitale diminuisce. E' come possedere una casa che, improvvisamente, perde di valore perchè le costruiscono uno svincolo autostradale tutto intorno. Se la banca perde valore, aumenta il rischio che non sia in grado di rimborsare chi le ha prestato soldi e quindi, esattamente come per lo Stato, aumentano i tassi. Ma se aumentano i tassi che la banca deve pagare per i soldi raccolti, aumentano anche quelli che la banca richiede per prestare i soldi, e quindi ne risentiamo tutti noi.

Vabbè, quindi solo tasse o tassi più elevati?
Non solo, se l'affidabilità dello Stato scende troppo, nessuno sarà più disposto a prestargli soldi, quindi non sarà più in grado di ripagare i titoli in scadenza. Questo si chiama default.

E cosa succede con il default?
Questo non lo voglio proprio sapere..... Qui però c'è una spiegazione molto esauriente di cosa potrebbe succedere.

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