Tra le decine di commenti su quanto è successo in questo week-end a Firenze e lo scorso a Bologna, spiccano le contrapposizioni sul concetto di nuovo.
Sia i diretti interessati, sia coloro che non sono a favore dei due protagonisti, hanno puntato molto su questa parola. Gli uni, laddove lo scorso anno parlavano di rottamazione, la utilizzano per differenziarsi dai brontosauri delle precedenti generazioni politiche. Gli altri, per ricordarci che stiamo parlando di persone che non sono affatto inedite sulla scena politica ipotizzando che le novità nel loro modo di comunicare e di presentarsi nascondano in realtà l'assenza di idee originali e, soprattutto, di sinistra.
Mi chiedo perchè tanta enfasi sul problema della novità.
Nell'attuale situazione del nostro Paese, dopo anni di sfruttamento e di governo praticamente a senso unico, è così importante stabilire se una proposta sia originale oppure no? Se una persona sia nuova oppure no?
Anche se fosse vecchia, di età, di esperienza, di spirito o di idee, non sarebbe più giusto concentrarsi sul contenuto della proposta che ha da fare e valutare se possa concretamente rappresentare un'opportunità credibile e, soprattutto, vincente?
Ora è prematuro tentare di stabilire se ciò che uscirà da questi due week-end potrà davvero costituire questa opportunità, ma cosa abbiamo da perdere nel dar loro tutta la fiducia possibile?
Prima o poi verrà il momento di votare e la sinistra dovrà esprimere un leader (speriamo uno solo) che affronti gli avversari. Con le primarie noi elettori, che siamo la vera forza, potremo dare un giudizio su quello che avremo visto, sulla capacità di proporre e di ascoltare dimostrata, sugli obiettivi concretamente raggiungibili e premieremo l'idea che ci sarà sembrata più promettente e credibile, nuovi o vecchi che siano i suoi promotori. Meglio quindi avere più alternative tra le quali scegliere, l'importante è che quella vincente sia poi sostenuta da tutti con la massima forza e convinzione.
Siamo in piena emergenza democratica ed economica, non possiamo permetterci il lusso di andare tanto per il sottile... per questo Paese ci vuole una cura da cavallo, chiunque abbia le idee e la voglia di farsi avanti è benvenuto!!
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