sabato 11 febbraio 2012

Copia e Incrozza

Ebbene sì, anch'io ho qualcosa da dire sul tormentone giornalistico della settimana,  ma sarò breve...

Per chi ancora non sapesse cosa è successo rimando alla lettura degli articoli apparsi su diversi quotidiani e/o siti web, basta cercare Copia e Incrozza su Google. Ecco invece quello che penso io.

Su Twitter ci sono persone che di professione fanno satira, o direttamente in prima persona, o come autori di comici famosi. Ecco, per loro può essere spiegabile un certo fastidio nel vedere utilizzate altrove le proprie battute, mentre gli utenti comuni come me e la maggior parte dei frequentatori di Twitter non possono che esserne contenti.

Ma anche i professionals non devono dimenticare una cosa: quello che scrivono su Twitter è pubblico, a disposizione di tutti. Così come un comico in TV potrebbe copiare "paro paro" o semplicemente trarre ispirazione dalle loro battute, seppure non sia pensabile che citi gli autori originari, tanti utenti semplici lo fanno regolarmente tutti i giorni ritwittando in modo "scorretto" i tweet più interessanti o divertenti, cioè quotandoli integralmente e inviandoli come propri senza aggiungere una virgola, anziché usare il RT canonico. Ma in questo caso nessuno si arrabbia.

Twitter, come ogni altro ambiente Social, funziona così. Non è obbligatorio essere presenti, ma chi lo fa deve accettare, oltre a termini e condizioni di utilizzo ufficiali, anche i comportamenti di chi non sempre agisce in modo ineccepibile. Giusto evidenziare queste situazioni, ma senza farne ogni volta una guerra di religione.

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